Ho deciso di scrivere questo articolo perché troppo spesso sento dire da chi mi chiama per un consulto:

•  “se avessi fatto così”
• “avrei dovuto dire questo invece di quello”.
• ” se avessi avuto più coraggio?”

 

Viviamo ogni giorno del nostro presente in continuo contrasto con quello fatto in passato o con quello che avremmo dovuto fare.

Ma cos’è il rimpianto in realtà?

Il rimpianto è un’emozione che tutti noi abbiamo sperimentato in un momento o nell’altro della nostra vita. Si tratta di un sentimento di tristezza o frustrazione per qualcosa che è accaduto nel passato e che non può essere cambiato. Può essere causato da un’occasione mancata, da una scelta sbagliata o da un’esperienza negativa che ha lasciato un segno indelebile.

Sebbene siano radicati in sentimenti di contrizione, delusione, senso di colpa o rimorso per cose accadute in passato, tali sentimenti possono avere una forte influenza sulla tua vita nel qui e ora.

Il rimpianto può influire negativamente sul nostro benessere psicologico e sulla qualità della nostra vita, poiché ci porta a concentrarci sul passato invece che sul presente o sul futuro.

Alcune carte presenti nel mazzo  possono essere associate a questa emozione.

Andiamo a vedere quali possono essere.

Arcani maggiori che simboleggiano il rimpianto.

1. La Luna:  è spesso associata ai sentimenti di incertezza, confusione e nostalgia, e può essere interpretata come una carta di rimpianto. Inoltre questa carta p legata molto al passato, generalmente indica le persone con cui abbiamo avuto a che fare e che potrebbero ritornare nel presente.
2. L’eremita: simboleggia il meditare sulle azioni fatte, l’isolarsi da ciò che ci accade attorno (e quindi dal presente) e ricercare tutte le verità possibili.
3. L’appeso: infine indica il sacrificio e la rinuncia.

 

Se queste carte escono insieme contemporaneamente allora significa che il consultante è completamente bloccato nel passato tra rimpianti e angosce, non riuscendo così ad andare oltre.

 

 

 

Per gli arcani minori invece?

1. Il Dieci di Spade:  rappresenta la fine e la perdita, e può essere associato ai rimpianti per ciò che è stato ottenuto o per ciò che non è stato realizzato.
2. il 9 di spade: generalmente questa carta viene associata alla depressione ,all’angoscia e al fallimento. E’ una carta molto negativa e diverse volte mi è capitato di trovarmela in una stesura mentre descriveva il consultante e la sua frustrazione per non aver perso tempo dietro un sogno o un progetto. Se non è un rimpianto questo?
3. il 5 di coppe: uno dei significati di questa carta è proprio la vergogna che si prova difronte ai fallimenti della vita, errori che spingono a chiedersi “perchè l’ho fatto?” E’ molto vicina al risentimento che proviamo verso noi stessi per essere stati così stupidi nel fare determinate scelte.

 

Ci sono molti esercizi  pratici che ti possono aiutare a metabolizzare le scelte passate che ti stanno rendendo infelice in questo momento.

In uno dei miei articoli precedenti ti ho spiegato già come  aumentare l’autostima con l’oracolo di Osho, puoi leggerlo qui.

La prima scelta più importante da fare è il perdono di se stessi: raggiungere quella consapevolezza che ormai il passato non si può cambiare e che bisogna andare avanti cercando di non ripetere gli stessi errori.

LASCIA IL PASSATO PENSANDO ALLE COSE BELLE DELPRESENTE:

Stare sempre lì a rimuginare di continuo sulle azioni fatte abbiamo capito che  non farà altro che aumentare ansie e paure.

Un‘esercizio che può aiutarti potrebbe essere questo.

La prima cosa che devi fare è procurarti una clessidra abbastanza grande dove lo scorrere della sabbia duri almeno per 30 minuti.

Per 5 giorni successivi, ogni volta che ti viene da pensare al passato, scrivi su un foglio quanto tempo sei stato lì a pensare e a rimpiangere certe situazioni.

Una volta trascorsi questi giorni somma i vari risultati (se ad esempio in 5 giorni hai accumulato 90 minuti dovrai trovare 1 ora e mezza da poterti dedicare all’esercizio. (si, perchè non hai ancora iniziato 🙂 ).

Infine trova un posto dove sai di non essere disturbato, staccati totalmente dalle notifiche dei social e riprendi la clessidra.

Dovrai far scorrere la sabbia per tutto il tempo che hai calcolato ( in questo caso se la clessidra è da 30 minuti andrà girata per 3 volte).

Osserva la sabbia che scorre per tutto il tempo ragionando così su quanto tempo prezioso hai sprecato dietro a qualcosa che non puoi cambiare.

Capirai che tutte le energie andate via  quei 90 minuti la prossima volta le impiegherai per fare qualcosa di più costruttivo, come una bella passeggiata o un’aperitivo con gli amici.

 

Se lo  farai  tutte l volte che ne sentirai il bisogno apprezzerai ogni singolo momento felice del presente e piano piano non avrai tempo per voltarti e provare quella sorta di nostalgia che ti ha rallentato fino a quel momento.

Per questa settimana è tutto.

Alba.